S4E4 Perché il mondo dei videogiochi continua a escludere le minoranze?

A sei anni di distanza dal Gamergate, il mondo dei videogiochi risente ancora della sua tradizione misogina ed escludente. Nonostante ci siano moltissime gamer e giocatori della comunità LGBTQ+, le minoranze non vengono ancora rappresentate. Tuttavia, ci sono molti segnali di cambiamento nel settore.

Show Notes

Ospite della puntata è Luca De Santis, già sceneggiatore di graphic novel, si occupa di studi di genere e storia dei videogiochi. Tra gli altri, ha pubblicato il primo saggio a trattare la rappresentazione delle minoranze LGBTQ nella storia dei videogiochi, Videogaymes. Omosessualità nei videogiochi tra rappresentazione e simulazione (1975-2009) (Unicopli). Collabora con La Stampa e ha fondato la prima community italiana di videogiocatori LGBTQ+.

In questa puntata abbiamo citato:
- Zoe Quinn, Patrick Lindsey, Depression Quest
- Anita Sarkeesian, Tropes vs. Women in Video Games (serie YouTube)
- Maddy Myers, "The Cost Of Being A Woman Who Covers Video Games", Kotaku
- Anita Sarkeesian, Carolyn Petit, "Female Representation in Videogames Isn't Getting Any Better", Wired
- Naughty Dog, The Last Of Us Part II

- Dontnod Entertainment, Tell Me Why
- Electronic Arts, Mass Effect: Andromeda
- Electronic Arts, Dragon Age

- Anna Anthropy, Dys4ia
- Aesvi, Il mercato dei videogiochi in Italia 2014-2015

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What is AntiCorpi?

AntiCorpi è il podcast a tema femminista di The Vision condotto da Jennifer Guerra in uscita ogni mercoledì. AntiCorpi evoca la resistenza che i nostri corpi attuano ogni giorno, dalle molestie, dalla norma e da chi li vorrebbe regolare con leggi oppressive.

Partecipa alla discussione su: https://www.facebook.com/groups/anticorpi/
Illustrazione: Alessandro De Vecchi