Jan Dismas Zelenka (1679-1745) - Missa Purificationis Beatae Virginis Mariae ZWV 16
Kyrie
00:00 - Kyrie Eleison
Gloria
08:32 - Gloria in excelsis deo
11:32 - Gratias agimus tibi
15:42 - Qui tollis peccata mundi
19:10 - Quoniam tu solus II
21:10 - Cum Sancto Spiritu
Credo
23:07 - Credo in unum deum
Agnus Dei
33:33 - Agnus Dei
Ensemble Inégal
Gabriela Eibenová (S)
Carlos Mena (A)
Makoto Sakurada (T), Václav Čížek (T)
Roman Hoza (Bar)
Lisandro Abadie (B), Marián Krejčík (B)
Adam Viktora, conductor
La Missa Purificationis Beatae Virginis Mariae, o Messa della “Purificazione della Madonna”, fu composta nell'agosto del 1733 in un periodo incredibilmente breve di soli dieci giorni. La sua dedica è evidente dalle osservazioni del compositore nella partitura: è stata composta "in occasione, per grazia di Dio, del parto felicemente compiuto della nostra più nobile Principessa Elettore..." Quindi, la messa non era principalmente intesa per il giorno della Purificazione della Vergine Maria (2 febbraio), ma per ricordare la prima visita della Regina alla chiesa dopo aver dato alla luce un figlio. Si tratta di una messa solenne con grande strumentazione composta da un ensemble di quattro trombe e timpani, oboi e flauti. Secondo l'uso dell'epoca, la messa era concepita come una messa a parti proprie o cantata, nel senso che ogni sezione del testo veniva musicalizzata come una parte indipendente. Rispetto alle successive composizioni ecclesiastiche di Zelenka, questa è una composizione relativamente breve, che - oltre a ragioni liturgiche puramente pratiche - può essere attribuita anche alla fretta che ne caratterizza la genesi. In nessun caso, però, Zelenka ha permesso che la fretta compromettesse la sua caratteristica dizione musicale ricca di sorprendente armonia, raffinato contrappunto, netti contrasti e ritornelli mozzafiato.