La Domenica di Ameria Radio

PROGRAMMA
Fryderyk Chopin (1810 - 1849)

Introduzione e polacca brillante in do maggiore per violoncello e pianoforte, op. 3,
1. Introduzione: Lento
2. Alla polacca: Allegro con spirito
Martha Argerich, pianoforte
Mstislav Rostropovich, violoncello

Bolero in do maggiore - la minore per pianoforte op. 19
- Molto allegro
Vladimir Ashkenazy, pianoforte

Krakowiak, op. 14, BI 29, CI 194
Grande rondò da concerto in fa maggiore per pianoforte e orchestra
1. Introduzione: Andantino quasi Allegretto
2. Rondò: Allegro non troppo
Claudio Arrau, pianoforte
London Philharmonic Orchestra
Eliahu Inbal, direttore

Grande fantasia in la maggiore su arie polacche, op. 13
per pianoforte e orchestra
1. Introduzione: Largo non troppo
2. Juz miesiac zeszedl (Già un mese è passato) - Andantino
3. Tema di Karl Kasimierz Kurpinski - Allegretto
4. Presto con fuoco
5. Kujawiak – Vivace
Claudio Arrau, pianoforte
London Philharmonic Orchestra
Eliahu Inbal, direttore

Show Notes

A cura di Maria Teresa Ferrante

PROGRAMMA
Fryderyk Chopin (1810 - 1849)

Introduzione e polacca brillante in do maggiore per violoncello e pianoforte, op. 3, 
1. Introduzione: Lento
2. Alla polacca: Allegro con spirito
Martha Argerich, pianoforte
Mstislav Rostropovich, violoncello

Bolero in do maggiore - la minore per pianoforte op. 19
- Molto allegro
Vladimir Ashkenazy, pianoforte

Krakowiak, op. 14, BI 29, CI 194
Grande rondò da concerto in fa maggiore per pianoforte e orchestra
1. Introduzione: Andantino quasi Allegretto
2. Rondò: Allegro non troppo
Claudio Arrau, pianoforte
London Philharmonic Orchestra
Eliahu Inbal, direttore

Grande fantasia in la maggiore su arie polacche, op. 13
per pianoforte e orchestra
1. Introduzione: Largo non troppo
2. Juz miesiac zeszedl (Già un mese è passato) - Andantino
3. Tema di Karl Kasimierz Kurpinski - Allegretto
4. Presto con fuoco
5. Kujawiak – Vivace
Claudio Arrau, pianoforte
London Philharmonic Orchestra 
Eliahu Inbal, direttore

NOTE
 
Il profondo legame con il suo paese ha fatto della componente nazionale uno dei temi fondamentali della sua poetica. Un tema che del resto era stato sempre presente al musicista prima ancora del suo esilio senza ritorno, come dimostrano i numerosi motivi popolari polacchi che si ritrovano nelle sue composizioni giovanili dal Grande rondò da concerto conosciuto come Krakowiak, alla Grande Polacca brillante in mi bemolle op. 22, alla Grande Fantasia su melodie popolari polacche op. 13 che si eseguiranno appunto questa mattina.
 
1. La Polonaise brillante op. 3 per violoncello e pianoforte risale agli anni giovanili di Chopin: fu composta infatti nel 1829-30, a diciannove anni d'età (per l'esattezza, la Polacca vera e propria fu scritta nel 1829, mentre l'Introduzione lenta fu aggiunta l'anno seguente). Chopin era appena uscito dalla Scuola Superiore di musica di Varsavia, dove aveva studiato con l'allora celebre pianista e compositore Elsner, e si affacciava ad una brillante carriera di virtuoso, di fatto già iniziata con i viaggi a Berlino del 1828 e a Vienna del 1829. Fu però in un concerto tenuto a Varsavia nel 1830 con il violoncellista Kaczinski che la Polonaise op. 3 venne presentata al pubblico.
 
2. Il Boléro, Op. 19, è una composizione pianistica scritta da Fryderyk Chopin fra il 1830 e il 1833 e pubblicata nel 1834.
 
 
3. Il Krakowiak fu scritto nel 1828. grande rondò da concerto è una composizione del maestro dove l'elemento nazionale appare nella sua freschezza primitiva come in nessun'altra opera. In seguito, Chopin non riprodurrà più così fedelmente le danze popolari. 
 
4. Si tratta di una composizione per pianoforte e orchestra stampata nell'aprile del 1834, ma composta, secondo la critica chopiniana più recente, nel 1828. In essa possono riconoscersi tre nuclei fondamentali: il primo tema è quello di una canzone idillìaca, Laura e Filone, di Franciszek Karpinski, assai popolare e cantata fino agli ultimi anni del '700 sia dai nobili che dai borghesi polacchi; il secondo tema è tratto da una melodia di Karol Kurpinski, probabilmente semplice trascrizione di un canto contadino detto Kolomyika (danza rutena della campagna della città di Kolomea); l'ultima parte, infine, è un tema genuinamente popolare, anch'esso di derivazione contadina e coreutica detto «kujawiak».

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Musica dalla rete

Curated by Maria Teresa Ferrante

PROGRAM
Fryderyk Chopin (1810 - 1849)

Intro and brilliant Polish in C major for cello and piano, op. 3,
1. Introduction: Slow
2. To the Polish: Allegro con Spirito
Martha Argerich, piano
Mstislav Rostropovich, cello

Bolero in C major - A minor for piano op. 19
- Very happy
Vladimir Ashkenazy, piano

Krakowiak, op. 14, BI 29, CI 194
Grande Concerto Rondo in F major for piano and orchestra
1. Introduction: Andantino quasi Allegretto
2. Rondò: Allegro non molto
Claudio Arrau, piano
London Philharmonic Orchestra
Eliahu Inbal, director

Grande fantasia in A major on Polish arias, op. 13
for piano and orchestra
1. Introduction: Not too wide
2. Juz miesiac zeszedl (Already a month has passed) - Andantino
3. Theme by Karl Kasimierz Kurpinski - Allegretto
4. Soon with fire
5. Kujawiak - Lively
Claudio Arrau, piano
London Philharmonic Orchestra
Eliahu Inbal, director


The deep bond with his country made the national component one of the fundamental themes of his poetics. A theme that, moreover, had always been present to the musician even before his exile without return, as evidenced by the numerous Polish folk motifs that are found in his early compositions from the Grand Concert Rondo known as Krakowiak, to the Great Polish brilliant in E flat. op. 22, to the Grande Fantasia on Polish folk melodies op. 13 which will take place this morning.

1. The brilliant Polonaise op. 3 for cello and piano dates back to Chopin's early years: it was composed in 1829-30, at the age of nineteen (to be exact, the Polonaise proper was written in 1829, while the Introduction lenta was added l 'following year). Chopin had just left the Higher School of Music in Warsaw, where he had studied with the then famous pianist and composer Elsner, and was facing a brilliant career as a virtuoso, in fact already begun with his trips to Berlin in 1828 and Vienna in 1829. However, it was in a concert held in Warsaw in 1830 with the cellist Kaczinski that the Polonaise op. 3 was presented to the public.

2. The Boléro, Op. 19, is a piano composition written by Fryderyk Chopin between 1830 and 1833 and published in 1834.


3. The Krakowiak was written in 1828. grande rondo da concerto is a composition by the maestro where the national element appears in its primitive freshness as in no other opera. Later, Chopin will no longer reproduce folk dances so faithfully.

4. It is a composition for piano and orchestra printed in April 1834, but composed, according to the most recent Chopinian criticism, in 1828. Three fundamental nuclei can be recognized in it: the first theme is that of an idyllic song, Laura and Philo, by Franciszek Karpinski, very popular and sung until the last years of the 18th century by both the Polish nobles and bourgeois; the second theme is taken from a melody by Karol Kurpinski, probably a simple transcription of a peasant song called Kolomyika (Ruthenian dance from the countryside of the city of Kolomea); the last part, finally, is a genuinely popular theme, also of peasant and dance derivation called «kujawiak».